
“Mutano le stagioni, mutano le condizioni di vita, ma c’è qualcosa che rimane costantemente inalterato ed è il complesso dei valori che danno senso alla vita e alla condizione umana: la dignità della persona, il bene comune, il rispetto degli altri, la responsabilità con cui viviamo lo stesso tempo. Questo complesso di valori è quello che la cultura aiuta a individuare e a fare proprio”.
In questa citazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sono presenti i principi che la nostra Lista considera e tende a valorizzare per tracciare le progettualità educative e culturali nella e per la nostra comunità.
Villa Camperio
Proseguiremo nel riqualificare Villa Camperio, patrimonio di tutta la nostra comunità, così da renderla luogo nevralgico di promozione culturale per la cittadinanza, dove la comunità villasantese potrà ritrovare la memoria storica e il senso dell’appartenenza e da lì ripartire ogni volta per comprendere il presente.
Vogliamo che il complesso sia sempre più un centro multifunzionale in grado di ospitare, sia negli spazi interni che nel cortile, l’arte e la cultura in tutte le loro declinazioni. L’eredità storica che Villa Camperio porta con sé, il suo incomparabile Fondo fotografico e librario, la sua posizione nel cuore del centro storico di Villasanta, destinano quasi naturalmente la Villa ad essere il centro dell’attività culturale.
È, questa, una strada già imboccata con decisione dalla nostra Amministrazione dal 2014 a oggi e che vogliamo continuare a percorrere nei prossimi anni con la ridefinizione e modernizzazione degli spazi della biblioteca e della sala conferenze, oltre che con la creazione di uno spazio dedicato al Fondo Camperio, così da renderlo fruibile e renderlo finalmente disponibile anche all’attenzione degli studiosi e di tutti gli interessati.
La biblioteca e il Fondo Camperio
Proseguiremo nell’opera di riorganizzazione e ammodernamento della biblioteca civica “Aldo Moro”, che mai come in questi anni ha saputo affermarsi come luogo di lettura, di narrazione, di studio, di confronto e di socialità per bambini, famiglie, studenti e adulti. La ridefinizione degli spazi sarà fondamentale per rendere più semplice il posizionamento dei libri e la loro ricerca, per stimolare l’innovazione delle pratiche di prestito e per creare spazi più funzionali per lo studio e le attività collettive.
Questa risistemazione sarà anche l’occasione per valorizzare il Fondo Camperio, una raccolta di libri, di lettere, documenti familiari ma soprattutto di fotografie fra le più importanti della Regione Lombardia. La sua apertura al nuovo, all’ignoto, alle diverse civiltà – diventate oggi così vicine con la facilità degli spostamenti e con la nuova immigrazione che ci chiama alla convivenza e all’integrazione con altre culture – sarà il punto di partenza di una azione di diffusione della conoscenza e di valorizzazione non solo del proprio patrimonio documentale ma di una Villasanta parte integrante del patrimonio culturale del territorio brianzolo. Al Fondo Camperio dedicheremo ogni anno almeno un’importante iniziativa, esplorando di volta in volta i tanti filoni che lo compongono anche attraverso sinergie con altri spazi culturali territoriali andando a creare una rete di scambio di “pezzi pregiati”. L’accesso al Fondo Camperio sarà possibile anche attraverso visite virtuali grazie all’utilizzo di nuove tecnologie.
Le associazioni culturali di Villasanta
Le associazioni culturali attive in paese, numerose e straordinariamente vivaci, sono un patrimonio di tutta la comunità, che la giunta Ornago ha incoraggiato e sostenuto in questi anni. La sfida del prossimo mandato sarà il loro coinvolgimento diretto – senza intaccare l’autonomia di ognuna nella scelta dei percorsi e delle iniziative – nella composizione dell’offerta culturale complessiva, con un progetto ampio che metta a frutto le tante competenze a disposizione.
Vorremmo arrivare ad una vera e propria co-progettazione di contenuti per eventi a cadenza temporale, soprattutto sui temi che toccano direttamente il futuro del nostro paese e di noi cittadini che lo abitiamo: i giovani e la famiglia, l’accoglienza e la solidarietà, il nuovo modo di vivere e di lavorare, il senso del cambiamento e il senso della storia, l’individuo con la sua libertà e la sua espressività.
Il gran numero di associazioni culturali attive in paese e la crescita dei quartieri attorno al centro storico richiedono la creazione di una rete più estesa di luoghi di incontro e di attività. Realizzeremo dunque un censimento degli spazi disponibili – in particolare nei quartieri di San Fiorano e Sant’Alessandro – con l’obiettivo di renderli utilizzabili e, nel caso, di crearne di nuovi.
L’Astrolabio
Consideriamo l’Astrolabio un importante luogo di promozione culturale del territorio, nonché l’unico cine-teatro presente a Villasanta. Dopo anni di difficoltà, dovuti anche allo scarso interesse manifestato dalla precedente amministrazione di centrodestra, l’Astrolabio è tornato ad essere un punto di richiamo sovra comunale grazia ad un’ampia varietà di programmazione ed alla qualità della proposta. La ripartenza del cine-teatro rappresenta una prima conferma della possibilità di mantenere attiva, in Villasanta, un’impresa culturale in grado di elaborare autonomamente una propria programmazione e un proprio palinsesto, rispondendo alla domanda del mercato.
Questa impostazione verrà confermata: sono già stati pianificati e finanziati i necessari lavori di manutenzione della struttura mentre si procederà anche all’insonorizzazione delle sale prove per i gruppi musicali, intervento necessario per offrire più tempo ai musicisti e per incrementare la sostenibilità economica della gestione.
Istruzione e scuole aperte
“Scuole aperte al territorio e territorio aperto alle scuole” è lo slogan di un Comune capace di attivare le sinergie tra soggetti pubblici, associazioni e privati. La nostra Amministrazione si confermerà amica delle bambine, dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi.
Le scuole rappresentano un punto importante di riferimento per il paese. La finalità è quella di stimolare iniziative educative, ludiche, sportive, culturali e, più in generale, di aggregazione sociale e formazione, inserendosi negli spazi orari extracurricolari ed estivi, ampliando l’offerta formativa.
Lo sviluppo della partecipazione scolastica
La promozione del diritto allo studio richiede che la scuola sia valorizzata non solo quale luogo deputato all’apprendimento dei saperi, ma anche quale opportunità per costruire e rafforzare relazioni significative tra i diversi soggetti della comunità.
Nei prossimi cinque anni sosterremo il rafforzamento della comunità scolastica e lo sviluppo della partecipazione e della corresponsabilità educativa avviando, sviluppando e rafforzando esperienze, pratiche e dispositivi pedagogici come:
- interventi di assistenza educativa agli alunni disabili basata su criteri di qualità e di sviluppo del sistema di intervento;
- il supporto per il servizio psicopedagogico a sostegno dei progetti a favore della disabilità e dei Bisogni Educativi Speciali;
- il supporto e coordinamento dei progetti extrascolastici, ad integrazione del tempo scuola e a sostegno delle famiglie;
- la mediazione e facilitazione linguistica al fine di promuovere l’inclusione scolastica.
- potenziamento dello Sportello di Ascolto con particolare attenzione a tutti coloro che necessitano di informazioni e sostegno su come gestire problematiche legate al gioco d’azzardo patologico;
- il programma di educazione ai principi fondamentali della Costituzione, alla pace e alla non violenza;
- partecipazione delle famiglie alla vita dei servizi scolastici (Consiglio di Istituto, Commissione mensa, Tavoli tematici) legittimandola con regolamenti frutto di percorsi partecipati e condivisi; un progetto pensato per accompagnare i genitori nel loro compito educativo, occasione per apprendere, fare e farsi domande, ricevere informazioni, conoscere orientamenti. Un modo qualificato e semplice per occuparsi dei cambiamenti dei propri figli;
- la Carta dei Servizi Educativi dell’Infanzia;
- la diffusione dell’esperienza degli orti scolastici;
- lo sviluppo e il potenziamento di una mobilità sostenibile nei percorsi casa-scuola (Pedibus e non solo);
- la partecipazione dei nonni alla vita scolastica.
Perché tutto ciò si concretizzi occorre diffondere e sviluppare un Patto Educativo Territoriale, che veda coinvolti tutti i portatori di interesse (Dirigente scolastico, Consiglio di Istituto, associazioni dei genitori, associazioni del terzo settore, associazioni sportive, Comune, Parrocchia, i ragazzi) come modello di governance territoriale dei processi innovativi in atto nel territorio nell’area della formazione e dei servizi ad essa connessi. Attraverso il Patto Educativo Terrioriale ci faremo promotori della costruzione di alleanze tra Ente Locale, Scuola, Oratori e Associazioni, per accompagnare i bambini e gli adolescenti della nostra comunità nel percorso di crescita: crediamo infatti che condividere idee e strategie possa rendere più efficace ciascun singolo intervento volto al benessere, alla conoscenza, alla solidarietà e alla partecipazione dei nostri futuri cittadini.
Per quanto concerne la ristorazione scolastica si intende proseguire sul programma di partecipazione attraverso l’ascolto e il coinvolgimento, sia dei genitori, tramite la Commissione Mensa, sia dei ragazzi. Attiveremo un controllo esterno attraverso una collaborazione con l’Università al fine di una qualificazione dell’offerta nutrizionale e la promozione di progetti contro lo spreco alimentare.
Pari Opportunità
A sostegno delle indicazioni del MIUR, continueremo a promuovere, nelle scuole di ogni ordine e grado, progetti di educazione alla parità tra i sessi, di prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare studenti, docenti e genitori.
Prevenzione ludopatie e contrasto al gioco d’azzardo
In collaborazione con l’Istituzione Scolastica promuoveremo incontri formativi rivolti ai docenti con l’obiettivo di fornire elementi per poter riconoscere le situazioni a rischio di gioco d’azzardo, incontri formativi e laboratoriali con gli studenti della locale scuola secondaria di primo grado e condivisione con la cittadinanza dei risultati raggiunti.
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