Gli anni del nostro mandato amministrativo sono stati caratterizzati da una lenta ripresa economica a livello nazionale e nel nostro Comune questo si è tradotto nella rivitalizzazione di alcune aree con l’insediamento di imprese di nuova costituzione o che hanno spostato la propria sede in Villasanta. La strada è tracciata e occorre proseguire nel solco di quanto fatto in questi cinque anni, sostenendo gli imprenditori che decidono di insediarsi a Villasanta anche alla luce delle scelte operate in sede di pianificazione urbanistica.

Il lavoro

In questi anni, pur non avendo dirette competenze in materia, la nostra Amministrazione ha consentito a decine di giovani e adulti di sperimentare tirocini occupazionali all’interno del Municipio utilizzando gli strumenti di Dote Comune e Servizio Civile. Questi percorsi, piccolo ma importante segnale di attenzione alle difficoltà legate del mondo del lavoro, saranno replicati nel prossimo mandato.

Sulla scia delle molte aziende di area milanese e brianzola che stanno attuando programmi di Smart Working o Lavoro Agile, ci impegneremo nella progettazione di spazi di coworking (lavoro condiviso) all’interno degli attuali edifici comunali o in quelli di prossima costruzione (struttura sportiva polifunzionale).

Per alzare il livello di attrattività di Villasanta quale Comune in cui vivere e lavorare non può che rimanere alta l’attenzione per il sostegno alle politiche scolastiche, per un Asilo Nido di qualità e accreditato secondo gli standard regionali, per una stazione ferroviaria ospitale e collegata con il territorio urbano. Dal punto di vista urbanistico, nel capitolo “Difesa del territorio” sono stati messi in rilievo alcuni degli interventi pianificatori previsti dal recente PGT a favore della produttività.

Il commercio di vicinato

Noi crediamo in un negozio lì, sulla strada – certo, al passo coi tempi – e gestito da persone che vivono la nostra comunità. E comprare in un negozio nel proprio paese, ove la bontà del prodotto è garantita non solo dal marchio ma dal volto di chi sta dietro il banco, è decisamente un’esperienza appagante per ogni cittadino. Per contro, un paese senza negozi perderebbe valore sociale e qualità della vita.

Il quadro della comunità dei commercianti villasantese, a fronte di una accesa vitalità, disponibilità e voglia di adoperarsi di molti operatori, patisce essenzialmente:

  • la mancanza di un’associazione unitaria e rappresentativa delle esigenze della categoria;
  • il venir meno dei fondi garantiti dal 2009 al 2015 dal Distretto Commerciale Corona del Parco, da almeno 3 anni in forte deficit di risorse.

Alla luce della nostra recente esperienza amministrativa riteniamo indispensabile proseguire nel coordinamento tra amministrazione e commercianti per individuare azioni in grado di aiutare il rilancio del settore. In primis, confermiamo il nostro impegno nell’affiancare artigiani e negozianti al fine di trovare insieme una soluzione al “vuoto” di rappresentatività territoriale, per poi organizzare, in collaborazione, incontri con specialisti di settore per:

  • accedere al credito agevolato per investire nella propria attività;
  • incoraggiare l’incontro e lo scambio di esperienze positive con imprenditori, non solo locali;
  • stimolare ed incentivare la conoscenza e l’utilizzo dei nuovi strumenti di business necessari per compiere quel salto di qualità che il nostro tempo richiede.

Inoltre, riteniamo fondamentale proseguire con le iniziative per stimolare la vitalità del centro storico di Villasanta: eventi ricorrenti (di valenza anche sovracomunale), percorsi pedonali e ciclabili ancora più fruibili (tra la stazione e il Parco Reale, per esempio) e una comunicazione mirata per negozi e parcheggi asserviti alla zona-negozi.

Infine, altri fondi saranno stanziati per sostenere nuovi bandi a favore dei commercianti disposti ad intervenire nel miglioramento dei propri servizi e dell’arredo urbano nell’interesse comune dei villasantesi.   

Il paese sicuro

Villasanta oggi può dirsi, a ragione paese video-sorvegliato, grazie agli interventi messi in opera in questi 5 anni soprattutto a garanzia della sicurezza viabilistica. Tuttavia, come evidenziato a più riprese in questi anni di amministrazione, ribadiamo che, per noi, “ordine pubblico” fa rima con presidio dei luoghi, con relazione, con socialità, con illuminazione e con viabilità sicura. In questa ottica:

  • il programmato rinnovo dei duemila punti luce pubblici sarà garanzia di sicurezza estesa, oltre che di una città più illuminata e più bella;
  • verrà sperimentato il terzo turno di servizio degli agenti locali grazie a sinergie, in essere e nuove, con i comandi di altri Comuni per le ore serali;
  • proseguiremo con il monitoraggio (già in gran parte realizzato) di tutti i varchi di accesso della città tramite l’installazione di videocamere, al fine di verificare con maggiore attenzione il passaggio attraverso il nostro territorio di autoveicoli con regolarità assicurativa e di revisione delle auto.