Difficile stabilire dove stia il peggio per un consigliere comunale, se dire le bugie ai cittadini oppure non averci capito nulla. Il punto è che a rimetterci sono soprattutto i villasantesi, specialmente quelli che hanno, per legittime ragioni, poco tempo da dedicare agli approfondimenti: malinformati, strumentalizzati, presi in giro. È accaduto ancora, complici un’Amministrazione comunale seria e silenziosa nel suo procedere e il vuoto di idee dell’opposizione leghista, incapace di formulare proposte praticabili e sostenibili. Ancora una volta nel mirino dei soliti miopi, sui social e sulle pagine della stampa locale, è finito l’ampliamento della scuola dell’infanzia “Tagliabue” che sta prendendo forma nel giardino del plesso Villa.  Parliamo di 160 mq coperti con salone ludico, aule laboratoriali e bagni, esplicitamente richiesti dal corpo docente della scuola Tagliabue e prescritti da ATS Brianza. Si tratta di spazi aggiuntivi che permetteranno a oltre 100 bambini e ai rispettivi insegnanti di seguire ancora meglio un percorso educativo e didattico che, grazie ai molti sforzi di tutte le parti coinvolte, non si è mai interrotto nonostante l’inagibilità del plesso originario, ammalorato, pericoloso e, per questo, pur se con rammarico, obbligatoriamente chiuso.

Di questo si tratta. Ma per l’opposizione leghista i termini via via adoperati per sbeffeggiare (chissà poi perché…) il significato di un’operazione di piena emergenza sono stati diversi, a seconda dei momenti ispiratori: “container”, “castello di sabbia”, “doppio orrore”, “prefabbricato obbrobrioso” e via dicendo. Toni che denotano scarso rispetto soprattutto nei confronti di insegnanti e bambini che di quegli spazi necessari potranno godere. Pazienza, la politica del vuoto così si rappresenta.

Ai cittadini però non devono essere raccontate bugie, millantando progetti alternativi, studiati e sottoposti all’Amministrazione. Progetti mai pervenuti, inesistenti, ancorché sollecitati in più occasioni e in più sedi istituzionali, non certo attraverso i social o a mezzo stampa… Motivo? Semplice, non ce n’è di altri progetti che avrebbero potuto migliorare nei tempi e nei costi la scelta coraggiosa dell’Amministrazione comunale. A meno di non parlare di una generica, verbale, idea di “ristrutturazione” della vecchia scuola; idea bocciata dai tecnici a tutti i livelli perché complessa, dato il deterioramento della vecchia struttura, e giudicata, appunto, più costosa e più lunga.  L’Amministrazione era conscia di andare incontro ad una scelta potenzialmente impopolare; ma chi è chiamato a decidere per conto dei cittadini lo deve fare mettendone al primo posto la salute, la sicurezza e preservandone i diritti primari. Ed è quello che, tra mille difficoltà, è stato fatto.

Ma c’è altro da dire rispetto agli articoli in questione. Ai villasantesi non si devono raccontare bugie nemmeno provando a storpiare i contenuti di un programma elettorale (quello della Lista civica Cittadini per Villasanta) studiato (quello sì) e ambizioso, steso tra la fine del 2018 e il 2019. Non si parla ai cittadini di “caserma promessa” quando di caserma la Lista CPV né (tantomeno) l’Amministrazione comunale hanno mai detto o scritto. A meno che, ma è solo un’ipotesi, i leghisti scambino “la nuova casa della Polizia Locale” (così è citata nel programma elettorale) con una fantomatica “caserma”, ma allora, oltre a non saper progettare, questa opposizione non sa neppure leggere. A proposito, i lavori per la nuova sede della Polizia Locale a San Fiorano stanno procedendo secondo i piani: l’edificio sarà pronta nel corso dell’anno. Come promesso.

Per finire, su una cosa concordiamo con la Lega locale e cioè che i villasantesi si ricorderanno alle prossime elezioni amministrative di tutto ciò: delle bugie strillate, dei silenzi laboriosi e delle cose fatte.

Lista Cittadini Per Villasanta

 

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