Ammettiamolo, siamo tutti un po’ stressati: il caldo record e il costante aumento delle temperature, il clima “impazzito” e la siccità, la guerra in Ucraina e le sue ricadute economiche ci tengono in uno stato di allarme continuo. In questo quadro opprimente chi sembra aver perso un po’ la bussola è la Lega Nord Villasanta con i suoi consiglieri, autori, di recente, di due esternazioni discutibili:
- la nuova tensostruttura nel Centro Sportivo comunale “Massimo Castoldi” sarebbe stata realizzata solo grazie ai fondi di Regione Lombardia (e quindi per merito, alla fin fine, del suo presidente leghista);
- l’oratorio femminile sarebbe, da sempre, la soluzione ideale quale sede temporanea della scuola dell’infanzia “Tagliabue”, in attesa del nuovo edificio.
Siamo stupiti, dato che sui temi in questione ogni informazione, debitamente motivata, è stata già più volte fornita dalla Giunta Ornago in questi mesi. Riteniamo però sia comunque il caso di riepilogare entrambe le situazioni, così da evitare che si generi confusione nella cittadinanza. Andiamo con ordine.
Per quanto riguarda il campo di allenamento indoor di San Fiorano, quanto mai utile e atteso dalle tante società sportive che animano il nostro paese, gli importi di spesa e l’origine dei finanziamenti sono noti (e pubblici) da tempo. Il nostro Comune ha sostenuto la grande parte della spesa grazie ad un mutuo a tasso zero con il Credito Sportivo (340mila euro) e attraverso alienazioni di proprietà (40mila euro); il resto deriva da 60mila euro di fondi provenienti dallo Stato e, infine, da circa 55 mila euro di fondi regionali. Questi ultimi, parte di un pacchetto di circa 150mila euro “intercettato” grazie all’impegno degli uffici comunali ed al contributo del Tavolo dello Sport le cui richieste si sono tradotte in soluzioni distintive e vincenti agli occhi del bando. Quindi i fondi non sono arrivati per “gentile concessione”, bensì perché la nostra Amministrazione se li è meritati. Situazione ben differente da quanto lasciava scorrettamente intendere uno striscione leghista comparso nei giorni scorsi per pochi minuti davanti alla tensostruttura e riportato dai media online. Naturalmente ringraziamo, in quota parte, sia lo Stato che Regione Lombardia per i comunque importanti contributi.
Per quanto riguarda invece la locazione temporanea della scuola dell’infanzia “Tagliabue” in attesa della realizzazione del nuovo plesso, la questione, come più volte ripetuto, è superata da molto tempo. Risulta ormai vecchia e poco interessante anche per le strumentalizzazioni politiche. Ma tant’è… Anche in questo caso, in tutte le occasioni d’incontro con le rappresentanze scolastiche e genitoriali, oltre che in sede di Commissioni consiliari e di Consiglio Comunale, la Giunta ha spiegato con dovizia di particolari e con tutte le motivazioni necessarie il percorso che ha portato ad individuare negli spazi della scuola dell’infanzia Arcobaleno e della scuola Villa, quest’ultima ampliabile con moduli prefabbricati da installare nel cortile della scuola stessa, la soluzione più funzionale, efficace e meno lunga. Invece la Lega Nord locale, dopo mesi, rispolvera l’idea di collocare la scuola Tagliabue nell’ex oratorio femminile, in attesa che la scuola venga ricostruita. Ricordiamo ai forse distratti consiglieri leghisti, nonché a beneficio della cittadinanza, che:
- L’oratorio femminile è una proprietà privata, non appartiene al Comune. Comprarlo avrebbe comportato costi ingenti per le casse pubbliche, che si sarebbero sommati ai costi altrettanto ingenti per i lavori di riqualificazione strutturale e di adeguamento normativo dell’immobile secondo i canoni igienico-sanitari di ATS e di sicurezza dei VVFF. Altro che i 421mila euro che cita la Lega sui media! Quando si parla dell’oratorio femminile si tende a dimenticare l’età dello stabile, oltre alle sue evidenti problematiche strutturali.
- La destinazione d’uso dell’area che ospita l’oratorio femminile è residenziale dal 2019. Nell’eventualità si fosse percorsa questa strada, si sarebbe dunque dovuto procedere anche ad una modifica urbanistica che avrebbe richiesto approssimativamente un iter di almeno 6 mesi di tempo. Tutto per avere una sistemazione provvisoria che sarebbe stata disponibile non prima di un paio d’anni dall’inizio dei lavori di cui sopra. Questo sì, sarebbe stato spreco di denaro pubblico e di tempo-scuola per bambini e docenti!
Infine, una domanda: perché (si legge) la Lega immagina che il prefabbricato di ampliamento della Tagliabue andrà al macero? Sulla base di quali atti o dichiarazioni? Anche in questo caso, per il futuro del prefabbricato si tratterà di una decisione che verrà presa alla luce dell’esperienza di utilizzo della struttura e dopo valutazioni e confronti con la scuola.
Insomma, essere al governo esige conoscenza, precisione e capacità di analisi approfondita delle situazioni da gestire. Una Giunta non può improvvisare o buttare lì idee a casaccio, la cui fattibilità non sia verificata, come invece piace fare (magari con spirito sincero) alla Lega Nord locale. Prendiamo quest’ultima uscita per quello che vale: uno svarione estivo, che però rischia di generare confusione e false aspettative nella cittadinanza, senza rispettarla.
Alla Lista Cittadini per Villasanta preme soprattutto che tutti i villasantesi siano correttamente informati e possano essere in grado di giudicare chi lavora seriamente per la collettività sulla base di fatti e dati comprovati. La stessa cosa faranno nei confronti di chi, invece, ama giocare di rimessa ma manda sempre il pallone fuori campo. Nel frattempo, ogni confronto pubblico o privato resta sempre più che benvenuto.
La Lista CPV tiene infine a confermare fiducia e sostegno alla Giunta Ornago e all’impegno che profonde per il nostro paese, facendolo crescere e guidandolo coerentemente con gli impegni di mandato nonostante i tempi ancora tutt’altro che facili.
Lista civica Cittadini per Villasanta
Tags: 2022, Centro Sportivo Comunale, Cittadini per Villasanta, Giunta Ornago, Scuola Tagliabue, Tensostruttura, Villasanta
Commenti recenti